Pop Art
Oramai finita la seconda guerra mondiale, gli anni intorno al 1960 sono sempre più caratterizzati da una società di massa dominata dai tratti positivi e ottimistici del consumismo. Anche l’arte viene quindi incontro alla cultura dei mass-media ed è così che negli Stati Uniti nasce nel 1955, ad opera di Robert Raushenberg e Jasper Johns, la Pop Art. Ma la Pop Art ha la sua esplosione soprattutto nel decennio degli anni ’60, conoscendo una prima diffusione e consacrazione con la Biennale di Venezia del 1964. La Pop Art è una forma di arte popolare che trova la propria ispirazione nell'iconografia pubblicitaria e in genere nei mezzi di comunicazione. I maggiori rappresentanti della Pop Art sono tutti artisti americani: Tom Wesselmann, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, James Rosenquist ed altri. La Pop Arte appare quindi decisamente il frutto della società e della cultura americana, largamente dominata da immagini provenienti dai rotocalchi, dal cinema, dalla televisione, dalla pubblicità e dal paesaggio urbano largamente dominato da grandi cartelloni pubblicitari. Sono soprattutto Lichenstein e Warhol, forse i massimi rappresentanti di questa corrente artistica, che analizzano il rapporto fra società e strumenti di comunicazione di massa; Lichenstein interpretando la pittura secondo lo stile fumettistico e Warhol servendosi soprattutto del mezzo fotografico. Ma non sono certamente secondarie le bandiere americane di Jasper Johns e le bottiglie di Coca Cola di Warhol, i quali decisamente documentano la cultura popolare (pop = abbreviazione di popolare) Americana, trasformando in una forma d’arte le immagini più note e simboliche proposte dai mass-media. La Pop Art non ha quindi paura di “sporcarsi le mani” con la cultura popolare, ma anzi ben documenta e interpreta i suoi valori e questo è certamente uno dei suoi più grandi pregi.
2 Comments:
AMO la POP ART... l'arte del popolo!!!!!
grande!!!!!!!!!!!
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