Thursday, December 27, 2007


Auguri

Auguri a chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore, a chi saluta ancora con un bacio, a chi lavora molto e si diverte di più, a chi arriva in ritardo ma non cerca scuse, a chi si alza presto per aiutare un amico, a chi ha l'entusiasmo di un bimbo e i pensieri di un uomo, a chi spegne la televisione per fare due chiacchiere, a chi vede nero solo quando è buio, a chi non aspetta il nuovo anno per essere migliore!

Wednesday, February 15, 2006

OGGI HO PRESO PER LA PRIMA VOLTA IL TRENO VELOCE NAPOLI ROMA IN 1 ORA E 10.... INCREDIBILE HA TOCCATO I 300 KM/ORA....


La linea veloce Roma-Napoli si articola su un percorso di circa 204 km, presenta circa 20 km di interconnessioni con la rete ferroviaria esistente e interessa il territorio di 60 comuni appartenenti alle provincie di Roma e Frosinone, nel Lazio, e di Napoli e Caserta, in Campania.Il 19 dicembre alle ore 22 è stato aperto all'esercizio il primo tratto della nuova Roma-Napoli, la prima linea del sistema ad Alta Velocità/Alta Capacità italiano. Una volta completati gli ultimi 20 km verso Napoli, la linea collegherà le due città in 1h 05’.

per quanto ci si possa sforzare ad imitare i colori della natura questa resterà sempre un'irraggiungibile maestra di grafica.

Tuesday, February 14, 2006


Basquiat, il ragazzo ribelle che prese pugni l'arte
Era il campione dei graffiti, la pittura di strada.

per filippo parte seconda

Z la formica di Eric Darnell e Tim Johnson, sceneggiatura di Todd Alcott, Paul & Chris Witz Distribuzione: U.I.P., durata: 82'
• LA TRAMA: Una formica operaia si innamora di un principessa e sfida per lei le gerarchie sociali e l'ottusità dei militari.

• E' curioso che una guerra fra titani si svolga attraverso due insetti microscopici: ma è proprio quanto accade fra due colossi dell'animazione, la Disney e la DreamWorks, che scendono in campo ciascono con la sua formica in computergrafica: la prima con «A Bug's Life » e la seconda con la nevrotica formica Z, doppiata nella versione originale da Woody Allen. In Italia è quest'ultima a uscire per prima, speranzosa di replicare il successo de «Il principe d'Egitto». Benché i due film DreamWorks siano diversissimi, condividono l'impostazione data alle produzioni animate da Jeffrey Katzenberg: consideranre il cinema di animazione non un recinto per l'infanzia ma cinema tout-court, destinato cioé a sia a un pubblico di ragazzi che di adulti. Attraverso la formica Z, infatti, non solo si assicura per tutti un divertimento intelligente, ma si affronta sorridendo anche un discorso importante come quello del rapporto fra individuo e comunità, o la differenza fra collaborazione sociale e spersonalizzazione del singolo nella massa. Proprio le folle sono state una impegnativa sfida tecnica per gli animatori, brillantemente affrontata da una équipe di cui fa parte anche l'italiano Luca Prasso, responsabile appunto delle scene di massa.
• LA BATTUTA: Mia madre non aveva mai tempo per me. Insomma, quando si è il figlio di mezzo in una famiglia di cinque milioni, non ricevi nessuna attenzione.

Per filippo e tutti coloro che non conoscono "flic" e "Z"

A Bug's Life, megaminimondo di John Lasseter e Andrew Stanton, con le voci italiane di Massimiliano Manfredi, Roberto Pedicini, Renato Cecchetto, Stefano Masciarelli, Alessandra Casella Distribuzione: Buena Vista, durata: 82'
• LA TRAMA: Una formica pasticciona guida la rivalsa della sua comunità contro le cavallette predatrici.
Coi loro esoscheletri e le loro corazze, gli insetti sono gli animali meglio compatibili con una certa rigidità ancora implicita nella computergrafica. E' uno dei motivi che spiega la nascita dei progetti gemelli che hanno portato alla realizzazione dei due lungometraggi in 3D: «Antz» e «Bug's Life». Ma in questa minuscola guerra fra titani, nessuno esce sconfitto. Il primo è certamente più originale nella trama, nel tema del rapporto fra individuo e comunità e nella formula di favola per adulti, là dove il secondo - più caramelloso, in conformità alle prerogative del marchio Disney - non và oltre il racconto convenzionale e la morale facilotta tipo "l'unione fa la forza". Ma dove «A Bug's Life» si dimostra veramente strepitoso è nella maestria tecnica. Il regista John Lasseter, l'autore di «Toy Story», è un pioniere della computergrafica e, quasi a voler confermare il suo primato, si è cimentato in quest'ultimo film in incredibili virtuosismi. Per sua stessa natura, la modellazione solida tridimensionale è difficilmente compatibile con ciò che non è solido ma impalpabile, come il fuoco, il fumo o l'acqua. Ebbene, gli effetti speciali del film - coordinati dal premio Oscar Bill Reeves - traboccano invece di nebbia, pioggia battente, lampi e incendi. Una sfida lanciata con l'ausilio di mille processori: a tutt'oggi, lo sforzo tecnologico vincente in animazione 3D.
• LA BATTUTA: Licenziati da una pulce: che umiliazione

a cura di Alessandro Bencivenni

font gratis

http://www.gratis.it/Canali/Grafica/Font/

http://www.tuttogratis.it/software_gratis/font_gratis.html

http://www.anarchia.com/category.php?n=440

http://www.freeonline.org/dir/c-60/Fonts

se non bastano ve ne posto altri!!!!!!!!!!!!

Monday, February 13, 2006

Tre semplici pigmenti colorati per formare l’infinito mondo cromatrico… una manciata di nero per formare le vigorose terre ed un soffio di bianco per i soavi pastelli.
Il segreto è tutto qui!!!!

…continua

Sunday, February 12, 2006

FONT (terza parte bis)

Quindi la stampa (pur nata in ambiente gotico) assume i caratteri meridionali, e questi pian piano riconquistano tutto il Nord. Il fulcro delle "belle lettere" passa dal pennino alla stampa. Le proporzioni delle lettere e delle grazie sono molto studiate, in modo da creare delle proporzioni che diano un senso di profondo equlibrio. I tipografi infatti possono porre un grande impegno nel fabbricare ciascuna lettera con un livello qualitativo, con precisione estrema e analisi formale mai vista fino ad allora: una volta realizzata, ciascuna lettera può infatti servire per stampare molti libri, e diffondere in tutto il mondo conosciuto la qualità del proprio lavoro e la testimonianza del proprio buon gusto.
In questo periodo si ha un fiorire di caratteri bellissimi, dal settecentesco Bodoni (veneziano) al Garamond, fino (all'inizio degli anni '30) ad arrivare al carattere forse ancor oggi più usato. Che sarebbe il "New Roman" (come vollero chiamarlo i suoi designer) o (come si chiama comunemente oggi traendo il suo nome dal quotidiano che lo commissionò) il "Times" . Per vedere una svolta decisiva nel mondo dei font occorre arrivare ad un'epoca molto più recente, quando ai caratteri con grazie si affiancano (senza per altro soppiantarli) quelli senza grazie.

FONT (terza parte)

E' interessante notare che quando venne inventata la stampa a caratteri mobili (ai tempi di Gutemberg, e in area dove si usava lo stile gotico), si costruirono dei caratteri che cercavano di imitare la scrittura a mano. Ma anche in area tedesca pian piano la stampa adottò dei caratteri più simili a quelli romani, al punto che il gotico fu dapprima relegato per scritte particolari, ma alla lunga uscì dal mondo della carta stampata.
In quest'epoca vi sono dei tipografi-designer che formano dei caratteri molto leggibili, con eleganza e proporzioni eccellenti. Alcuni di questi caratteri sono ancora usati oggi.... tipo il
Garamond ed il Bodoni...

FONT (seconda parte)

A volte non pensiamo al complicato lavoro di vera progettazione che si trova dietro la realizzazione di un nuovo font… secondo me è la prova più grande che un designer possa compiere!!!

È facile emozionare con una grafica di impatto, con una bella foto, con sovrapposizione di colori con figure ammalianti…. Molto più complicato è suscitare emozione con una semplice “carattere tipografico” dalle essenziali line o curve che lo compongono… un unico colore spesso il nero che deve sovrastare l’immenso spazio bianco che lo circonda!!!!

le formiche!!!!

Siamo formiche?
...dovremmo esserlo!!!!!
Invece il più delle volte non lo siamo affatto…loro cooperano per uno stesso fine, migliaia di formiche che cooperano e portano a compimento il loro scopo …un traguardo semplice eppure fondamentale per la loro esistenza trovare cibo e riportalo nella loro tana!!!… Trovando la strada più breve tra le tante e diffondendo la notizia alle altre lasciando tracce di feromone … detta così sembra facile eppure noi non saremo mai in grado di cooperare del tutto come loro!!!

Thursday, February 09, 2006

Keith Haring

Keith Haring il pazzo, Keith Haring il buffone, Keith Haring l'artista, Keith Haring l'amico di Andy Warhol, Keith Haring il gay, Keith Haring! quello che dipingeva con i gessetti, Keith Haring, quello che hanno arrestato questa mattina, Keith Haring! quello che ha dipinto la chiesa di Sant'antonio a Pisa, "Keith Haring?ah si quello che ha dipinto il murale contro il crack infondo alla strada", "Keith Haring chi?" "quello del bambimo raggiante! Keith Haring quello che ha dipinto sul muro di berlino, Keith Haring, quello della Pop-Art, "Keith Haring,quello che dipinge coi gessetti e si sente un writer".
Per alcuni un finto artista, per altri un buffone, per altri ancora...un genio.
Sicuramente uno degli artisti che col suo estremo minimalismo ha fortemente influenzato l'arte e la grafica moderna. Sicuramente uno che sapeva comunicare alla gente e per la stessa, si batteva.Uno che non aveva paura di manifestare quello che pensava, un artista lontano dai soliti schemi, lontano dalla logica del profitto, che era capace di dipingere un cartellone pubblicitario per strada, mentre le sue opere valevano migliaia di dollari.

Tuesday, February 07, 2006

FONT

I nuovi designer sperimentano caratteri leggibili e illegibili, tra questi spiccano come autorevoli voci del modernismo tipografico Zuzanne Licko-Emigree con il carattere Citezen, Jefery Keed-in california con font rivisitate e Barry Deck in america con lettere lineari e trasparenti. Neville Brody e Jonathan Barnbrook in Inghilterra, Max Kisman in Olanda realizzano font personalizzate per magazine e identity corporate. Brody disegna carattere per The Face magazine di cultura e look contemporaneo. Max Kisman e Brody realizzano lettere con forme sessuali e perverse con un'interpretazione ambigua e personale delle font.
Contro la leggibilità ed eleganza lettere si propone alfabeti personalizzati con identità narrativa arbitraria. Jonathan Barnbrook mette in campo il polimorfismo, l'ibridismo e la satira con Fudoni bold, remix Futura and Bodini, che si ispirano al carattare Bembo, di origine italiana (inciso da Francesco Griffi per Aldo Manuzio - 1499), Perpetua di Eric Gill, 1929.Barry Deck con il Canicopulus Script e Gill san serif afferma il caos permanente come condizione del media digitale.